mercoledì 18 gennaio 2012

Novità per il Park Centrostazione

Da quando è stato inaugurato, il Park Centrostazione è stato al centro di moltissime polemiche, un po' per lo scarso successo riscontrato, un po' per la difficile comprensione del piano tariffario, ma soprattutto per le alte tariffe richieste ai cittadini per parcheggiare la loro auto. Insomma, per alcuni è un flop, per altri, invece, sta addirittura superando le aspettative ed anzi, con un paio di correzioni di rotta, diventerà uno degli snodi focali della viabilità della nostra città.
E' in quest'ottica che il Comune, in accordo con ATC Mobilità e Parcheggi, ha deciso di cambiare le tariffe, eliminando la distinzione tra sosta breve e lunga, e applicando invece un'unica tariffa frazionabile ogni mezzora (da un euro/ora), con i primi 15 minuti gratuiti (molto utile per chi scende un attimo per andare a prendere qualcuno in stazione, per esempio). Inoltre, fino al 10 febbraio, i venerdì saranno gratuiti, in modo da incentivare l'uso del parcheggio tra coloro che calano in centro per andare al mercatino. Ma non è finita: sarà attivato a giorni il servizio di prenotazione on line del posto auto (sui siti di ATC Mobilità e del Comune) per coloro che vanno via in treno, al costo di 14 euro al giorno; inoltre, il biglietto del parcheggio varrà anche per le 3 ore successive all'acquisto come biglietto dell'autobus per la città, in modo da agevolare lo shopping in centro.
Insomma, l'impegno ce lo stanno mettendo e le idee non sono malvagie, ora non resta che aspettare e vedere se i cittadini di Spezia cambieranno le loro abitudini ed inizieranno ad andare a parcheggiare al Park Centrostazione.

lunedì 16 gennaio 2012

Intervento di Franco Bardelli (CISAL)

Come vi abbiamo riportato la settimana passata, giovedì scorso abbiamo partecipato alla presentazione dell'associazione Spezia torna a volare. Oltre ai vari interventi dei membri stessi dell'associazione, primo fra tutti quello del giuslavorista Quber, è stata data la possibilità di prendere la parola anche ad esponenti del mondo sindacale locale.
Tra questi, l'intervento più puntuale e condivisibile, secondo noi, è stato quello del Segretario Generale del Sindacato Autonomo CISAL, Franco Bardelli, il quale, a differenza di altri, è entrato più nel vivo delle questioni, elencando esplicitamente alcuni dei problemi più gravi che affliggono la nostra città.
Bardelli, infatti, ha parlato della situazione di ACAM, definendola disastrosa e, senza tanti giri di parole, ne ha fatto ricadere la colpa su quei politici degli ultimi 15 anni, che l'hanno governata in prima persona senza nemmeno far finta di delegare il compito a persone più competenti di loro.
Ha poi ricordato la condizione in cui versa la Sanità spezzina, definendo le azioni prese a riguardo come miopi,  visto che mirano a ridurre la spesa attraverso la riduzione delle prestazioni e non invece eliminando gli sprechi.
Ma non si è fermato qui.

venerdì 13 gennaio 2012

Presentazione di Spezia Torna a Volare

La Casa del Consumatore ha intenzione di seguire le future elezioni comunali del nostro capoluogo molto da vicino, questo al fine di dare un'informazione più completa possibile al cittadino. Concentreremo la nostra attenzione soprattutto sui vari movimenti di cittadini/liste civiche già nate o che stanno nascendo, cercando di dar loro più spazio possibile, perché riteniamo che in questo momento siano le migliori espressioni di impegno civile, partecipazione e democrazia attiva, tutti valori nei quali ci riconosciamo.
Ed in quest'ottica, ieri sera, abbiamo assistito alla presentazione dell'associazione Spezia torna a volare, gruppo di cittadini e futura lista civica alle prossime elezioni amministrative, che vede come suo esponente di spicco, per lo meno attualmente, l'Avvocato Roberto Quber.
La serata è stata davvero interessante, i temi trattati molti e attuali, il mattatore diretto e senza peli sulla lingua.
Tra gli oltre 300 presenti, diversi esponenti del mondo politico e sindacale locale, tra cui anche il Segretario Generale di CISAL Franco Bardelli, mentre si è notata l'assenza di esponenti di vertice della CGIL.

martedì 10 gennaio 2012

Offerte delle banche per i pensionati

Come probabilmente si può intuire dalla scelta dell'immagine per questo post, la nostra opinione delle banche è piuttosto chiara...
Detto questo, le banche sono comunque un "male" col quale bisogna convivere e quindi turiamoci il naso e passiamo all'analisi delle offerte che lor signori stanno mettendo sul mercato per accalappiare quei poveri pensionati che ancora non hanno un conto corrente.
Bnl-BnpParibas propone "Pensione Facile", conto corrente senza canone per l'accredito della pensione, che propone in aggiunta un servizio gratuito di assistenza ai pensionati finalizzato a gestire i contatti con l'Inps.
Unicredit rispolvera il libretto di risparmio nominativo ("Libretto One") dotato di Iban a 1euro al mese, lo stesso fa Bpm. Entrambe le banche puntano molto anche sulle carte prepagate con canoni azzerati per i primi 6 o 12 mesi. Mps punta invece su un conto ordinario a 20 euro all'anno e operazioni illimitate e una carta di debito Bancomat/Pago Bancomat con canone zero per il primo anno.
Banca Sella, dal canto suo, era già dotata di un conto per la clientela in questione ("Conto Tuo Pensione") a canone zero e 40 operazioni a trimestre e quindi si limiterà probabilmente ad espanderlo a canone zero per i primi 3 anni e operazioni illimitate.

venerdì 6 gennaio 2012

Cup2

Si chiama Cup2, è un progetto pilota organizzato da Federfarma La Spezia ed ha come obiettivo quello di fare concorrenza al Sistema Sanitario Nazionale.
In pratica, farmacie, professionisti e laboratori si mettono assieme per dare un servizio al cittadino che sia migliore di quello pubblico e abbia prezzi "concorrenziali".
Normalmente il canale privato era riservato ad una classe di cittadini dal reddito medio alto, con questo progetto pilota si punta ad estendere il bacino di utenza.
Ma in pratica, che cos'è questo Cup2?
"La Nazione" ce ne da' un'idea:
"Che cos'è il Cup2?
Un servizio che permette ai cittadini di prenotare visite e prestazioni sanitarie erogate da medici e laboratori in forma privata.
Il cittadino dove può effettuare le prenotazioni?
In farmacia (sono circa una sessantina).
Quali sono i servizi a disposizione?
Visite mediche specialistiche, cure odontoiatriche, analisi del sangue, esami diagnostici come radiografie, mammografie, tac, risonanza magnetica, moc...
E’ prevista l’assistenza anche a domicilio?
Sì, nell’arco di tutte le 24 ore. Possono intervenire infermieri, fisioterapisti, assistenti alla persona, ambulanze per emergenze, medici e specialisti di laboratorio.
Cosa deve avere il cittadino?

Una carta Cup2 rilasciata gratuitamente in farmacia.
Quali tariffe vengono praticate?
Tariffe agevolate grazie alle convenzioni e agli accordi stipulati con i professionisti.
Quali sono i tempi di intervento?
L’accesso alla maggior parte delle prestazioni viene garantito entro 72 ore lavorative."

Ora, è evidente che la necessità di un'operazione simile esiste, visti i tempi biblici richiesti nella Sanità Pubblica, ma è altrettanto evidente come il successo di questa operazione risieda nella reale capacità del sistema di offrire prestazioni a tariffe veramente agevolate, perché altrimenti risulterebbe essere solo uno specchietto per le allodole o al massimo una riorganizzazione di un servizio offerto però sempre ai soliti che già potevano permetterselo.

martedì 3 gennaio 2012

Le aree militari come fonte di sviluppo


Le previsioni per il 2012 non sembrano davvero essere rosee, però forse qualcosa di positivo si riesce a trovarlo.
L'infinita diatriba nella nostra città sull'utilizzo delle aree militari a favore dell'industria locale sembra aver trovato una soluzione utile a tutti.
"La Nazione" riporta oggi, infatti, un'intervista all'Ammiraglio Andrea Campregher, Comandante in capo dell'Alto Tirreno, dalla quale risulta evidente che qualcosa si sta muovendo nella giusta direzione.
L'Ammiraglio infatti afferma che i bacini e i reparti dell'Arsenale sono aperti da anni all'industria locale, ma che nel 2012 si farà ancora di più.
E' prevista la ricollocazione dal molo Pagliari alla Base Navale dell'allestimento degli scafi Intermarine ed anche dei magazzini. Inoltre, si sta aspettando l'OK da Roma per l'utilizzazione da parte di Fincantieri del bacino grande per la costruzione di maxi yacht.
Infine, il rilancio delle strutture della Marina prevede anche una riqualificazione professionale dei dipendenti dell'Arsenale attraverso una convenzione col CISITA.
Certo, secondo noi si può e si deve fare molto di più.
Il ruolo della Marina nella nostra città è innegabilmente cambiato rispetto agli anni passati, è quindi il momento di iniziare a programmare seriamente una conversione a fini turistici/ricettivi delle tante aree in disuso sul nostro territorio.

lunedì 2 gennaio 2012

E' la guerra d'Abissinia che ci frega!


Iniziamo l'anno nuovo come abbiamo finito quello vecchio... facendo polemica!
Vi siete mai chiesti davvero come si formi il prezzo della benzina?
Cioè, com'è possibile che da noi costi di più che nel resto d'Europa? Bene, vi riportiamo qui in dettaglio tutte le accise che paghiamo su ogni litro di carburante:
0,1 centesimi di euro per la guerra di Abissinia del 1935;
0,7 centesimi di euro per la crisi di Suez del 1956;
0,5 centesimi di euro per il disastro del Vajont del 1963;
0,5 centesimi di euro per l’alluvione di Firenze del 1966;
0,5 centesimi di euro per il terremoto del Belice del 1968;
5,1 centesimi di euro per il terremoto del Friuli del 1976;
3,9 centesimi di euro per il terremoto dell’Irpinia del 1980;
10,6 centesimi di euro per la missione in Libano del 1983;
1,1 centesimi di euro per la missione in Bosnia del 1996;
2,0 centesimi di euro per rinnovo contratto autoferrotranvieri 2004;
0,5 centesimi di euro per l’acquisto di autobus ecologici nel 2005;
da 0,71 a 0,55 centesimi di euro per il finanziamento alla cultura nel 2011;
4,0 centesimi di euro l’emergenza immigrati a seguito della crisi libica del 2011;
0,89 centesimi di euro per l’Alluvione in Liguria e Toscana nel novembre 2011;
8,2 centesimi di euro dell'ultima Manovra 2011.
Insomma, 0,704 centesimi di euro di accise per ogni litro di benzina, a cui si devono aggiungere ulteriori 0,29 centesimi di euro per litro di IVA.

E l'assurdo è che dovrebbero essere "straordinarie", cioè, una volta passata l'emergenza dovrebbero essere levate... magari ci sbagliamo, ma la guerra in Abissinia non è finita da un po??!